[recensioni] "Foggia città aperta" (www.foggiacittaaperta.it)

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26/09/2013 - ore 17:03

Michele Angiolillo, l'anarchico foggiano che uccise il presidente spagnolo
“Questionario per il destino” di Michele Gualano

Se da Piazza XX Settembre volete andare verso la Chiesa del Carmine, prima della biforcazione tra Via Salomone e Via Francesco Crispi, dovrete percorrere Via Angiolillo, un pezzo di strada di poche decine di metri al termine del quale c'è una lapide semi-nascosta, è dedicata a Michele Angiolillo, anarchico foggiano, noto soprattutto per aver ucciso nel 1897 il Primo ministro spagnolo, Antonio Canovas del Castillo.

IL LIBRO. La storia di Angiolillo l'ha raccontata Michele Gualano, giornalista e scrittore foggiano, nel suo libro “Questionario per il destino” (ediz. Il Castello) romanzo frutto di oltre dieci anni di ricerche. Già otto anni fa Gualano aveva pubblicato “Michele Angiolillo anarchico”. In questa seconda fatica letteraria si sofferma anche sulle conseguenze politiche del gesto, proprio con la con la morte di Canovas, infatti, la Spagna chiuse definitivamente la sua stagione coloniale, e pochi mesi dopo scoppiò la guerra ispano-americana con la conseguente perdita, per gli iberici, di Cuba, Portorico e delle Filippine. Fu in quel periodo che gli Stati Uniti riuscirono a diventare attori protagonisti della diplomazia internazionale per rimanerlo poi fino ai giorni nostri. Ma il libro racconta anche storie che ricorrono in altre epoche, in particolare di rivoluzionari, di avventure e di libertà.

ANGIOLILLO. Nato a Foggia nel 1871 Michele Angiolillo, di professione tipografo. Disse di se “Io non sono un assassino ma un giustiziere”, Angiolillo infatti uccise Canovas per vendicare i circa quattrocento suoi compagni arrestati, mandati al confino, torturati e giustiziati per una strage attribuita agli anarchici probabilmente in modo errato.

IL SITO. Il progetto, oltre al libro, è presente anche su facebook e twitter, ma soprattutto ha un sito con una lunga serie di materiali per approfondire il tema e un book trailer realizzato, insieme all'autore, dal regista Andrea Falconi ed altri professionisti.

Sandro Simone

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